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Amuleto più potente al mondo

Come individuare l ‘amuleto più potente al mondo

Per individuare l’amuleto più potente al mondo è importante sapere cosa deve renderlo così speciale. Ecco allora che diventa necessario fare un breve excursus all’interno di quest’ambito. L’amuleto è un oggetto portafortuna che deve essere indossato con la convinzione dei suoi poteri. È importante che si segua questo concetto perché diversamente rappresenterebbe un semplice monile.

Dunque, cercare quello più potente al mondo, richiede di dover individuare la sua funzione. In linea generale si può dire che tutti gli amuleti energizzati hanno un potere maggiore. Inoltre, se sono stai importati dal loro paese di origine questo rende il tutto ancora più significativo. Certamente devi mettere in conto un costo decisamente più alto rispetto ad un semplice portafortuna. Inoltre, si definisce tale un amuleto perché carico di energia positiva in modo tale da allontanare qualsiasi forma negativa.

Poi ci sono oggetti scaramantici che permettono di essere utilizzati per questa funzione e che potrebbero essere maggiormente appartenente ti al nostro immaginario come ad esempio la chiave, il ferro di cavallo oppure il corno. Sono legati ad una cultura che non attraversa gli oceani e pensati soprattutto per la protezione contro il malocchio.

Perché energizzare gli amuleti

Gli amuleti sottoposti ad energizzazione sono quelli che subiscono un procedimento particolari per renderli davvero unici. Infatti, sai tratta di oggetti utilizzati dai cartomanti o da chi pratica la magia perché hanno bisogno di attirare solo energia positiva.

Questo rito viene praticato dai monaci thailandesi e non solo in modo del tutto tradizionale per continuare a seguire le antiche regole. Solitamente si tratta di una piccola statua del Buddha che diventa così un oggetto portafortuna di riferimento. L’energizzazione è una pratica molto particolare e, quando l’oggetto arriva in Italia, ha un costo che potrebbe poi non essere accessibile a tutti.

Il filo rosso

Avrai certamente sentito parlare anche del filo rosso. Se ne parla nella cabala ebraica riferendosi all’episodio della sepoltura di Rachele che fu seppellita avvolta da un filo rosso. Poi fu tagliato in tanti pezzi, che s’impregnarono del potere mistico della donna che in vita aveva sempre donato senza chiedere nulla per sé.

Dunque il riferimento è chiaro ed evidente che chi indossa un filo rosso si carichi di energia positiva. È un simbolo condiviso anche dai buddisti e per gli induisti simbolo di purezza.

Per i cristiani rappresenta la passione. Oggi rappresenta un elemento contro il malocchio. Solitamente indossato come braccialetto dovrebbe essere sempre lasciato annodato al polso.

Come si riconosce un vero amuleto

Potrebbe essere facile cercare un amuleto ma quello che conta che sia davvero autentico. Questo vuol dire che è necessario conoscere alcuni dettagli che ti permettano di identificarlo. Prima di acquistarlo accertati che ti stia rivolgendosi ad un negozio affidabile. Gli amuleti realizzati in pietra autentica a contatto diretto con il calore del corpo si riscaldano. Se invece si trattasse di plastica non avrebbero alcun potere.

Sin dai tempi più antichi gli uomini hanno sempre cercato protezione in questi oggetti e nel corso degli anni tutto si è tramandato in modo invaiato. Ogni cultura e credenza ha poi influenzato il suo uso anche durante i riti di magia. Veicola le potenze della natura e consente di proteggerti dalle energie negative. Amuleto o talismano è necessario per allontanare le energie negative ed attirare a sé tutto ciò che si desidera. Un portafortuna non generico che deve essere scelto in riferimento alla funzione che deve avere. Per questa ragione le pietre sprigionano vibrazioni importanti e tangibili.

Ovviamente una volta che che la pietra avrà attirato a sé quanto di negativo, deve essere periodicamente purificata. Lo scopo è quello di sentirsi protetti e sicuri dal talismano. Non bisognerebbe mai separarsi da esso facendo in modo che ti segua ovunque. In alcuni casi possono essere anche energizzati perché possano essere consacrati.

I riti che consacrano un amuleto

Esistono diversi riti per consacrare un amuleto. Possono essere consacrati al proprio angelo custode per invocare protezione costante. La fase lunare deve essere favorevole e consentire di svolgere in modo adeguato il rito. Il luogo deve essere propizio e occorre creare la giusta meditazione per offrire l’amuleto.

Ricorda che una volta eseguito il rituale si può dire risolto dunque certamente bisognerà ripeterlo per un altro amuleto che avrà una funzione diversa. La scelta della consacrazione deve avvenire tenendo conto alcuni elementi importanti che possono essere riferiti anche al proprio segno zodiacale.

La consacrazione e l ‘energizzazione sono due riti diversi ma entrambi dovrebbero essere eseguiti accuratamente. Per questa ragione bisogna prestare attenzione prima di indossare un amuleto ed affidargli alcune specifiche circostanze.

Come “legarsi” ad un amuleto

Per legarsi ad un amuleto è necessario avere a disposizione una formula che permetta di renderlo non solo un oggetto ma un elemento di protezione. Con l’amuleto giusto puoi attirare a te fortuna e amore. Per ciascun amuleto esistono diverse necessità ecco perché non bisogna confonderli ma orientarsi verso ciò che rappresenta il tuo desiderio.

 

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